È il tipo contraddistinto con il numero 577/1918 dei tipi ottenuti col sopra ricordato incrocio Hizachiri x Mendel.
La spiga è bianca, ha una densità media pari a 33. Il numero delle spighette fertili va da un minimo di 18 ad un massimo di 25 per spiga.
Le spighette hanno quasi tutte tre fiori fertili ciascuna, ed il numero delle cariossidi va da un minimo di q. 45 ad un massimo di 70 per spiga.
Glume ovali, ventricose, lisce, senza nervature appariscenti, con carena abbastanza marcata, terminante in un brevissimo rostro triangolare.
Glumette ovali, sormontate da ariste, facenti angolo di circa q.5 gradi con la direzione della rachide, più brevi (3 e 4 cm.) nella metà inferiore, più lunghe (cm. 6 circa) nella metà superiore della spiga.
Cariossidi ovali-globose, giallo rossicce, a frattura farinosa, a lobi con sezione circolare, lunghe mm. 6,1, larghe mm. 3,2, alte mm. 3.
Peso di 1000 cariossidi gr. 36,62; ad ettolitro Kg. 83,60.
I Culmi si aggirano intorno ai 65 cm. di altezza e sono resistenti all’allettamento.
Accestimento medio.
Maturazione precoce circa 8 giorni prima delle varietà comuni.
Dà produzioni elevate, raggiungendo anche i q.li 35,80 per ettaro.
Fu creato per gli agricoltori che non apprezzano la paglia.
Gli venne assegnato il nome di «Carlottina» perché é molto basso e la sua spiga ricorda il «Carlotta».
- Carlottina Bianca